Summary
“Sei un genio.” Quelle parole che aveva sentito da bambino erano veleno. Encrid sognava di diventare un cavaliere, ma presto si rese conto che era inutile. “Vuoi vivere di spada con quel livello di abilità?” Alcuni risero di lui. “Arrenditi e basta.” Altri gli sconsigliarono di farlo. Nonostante ciò, il suo sogno rimase saldo. Dormiva meno, correva di più e si allenava più duramente. Un giorno morì, pugnalato al collo. Encrid riaprì gli occhi alla mattina di “oggi”.